lunedì 26 aprile 2021

1999

Da una delle dinastie viticole più importanti della Media Mosella, con base a Urzig ma proprietà storiche anche a Zeltingen, una spatlese di 22 anni ancora fresca e scattante.
La famiglia Berres ha radici molto antiche a Urzig, anche se oggi il cognome è quasi scomparso dai radar dell’attualità vitivinicola. Resta giusto l’azienda C.H. Berres e altri marchi legati in qualche modo alla famiglia grazie a matrimoni avvenuti nel passato. La storia della famiglia, ad esempio, si è intrecciata con un altro importante marchio storico ancora esistente come quello di Peter Nicolay.


Zeltinger Himmelreich spatlese 1999 – C.H. Berres
Lime, erbe mentolate, idrocarburi. Con l’aria emergono il cedro e la confettura di susina. Naso integro e sfaccettato.
Bocca lieve e agrumata. Dolcezza appena accennata all’inizio, chiusura viva, tra il secco e il semi-secco. Grande bevibilità, grande tenuta.

domenica 11 aprile 2021

1988

Un altro gioiello dall’ormai defunta azienda Christoffel-Berres (ha chiuso i battenti nel 1997, vedi qui per dettagli), tra i massimi interpreti dell’Erdener Prälat nei decenni scorsi. Stavolta si va indietro fino agli anni ’80 con un’ottima annata per la Mittel Mosel, la 1988.


Erdener Prälat spätlese 1988 – Christoffel-Berres
Naso complesso: un rimando continuo tra agrumi canditi, frutti tropicali, tabacco biondo, caramella mu, eucalipto, confettura di rabarbaro e idrocarburi.
Il palato è leggero e intenso al tempo stesso, ben equilibrato tra l’attacco rotondo e uno sviluppo sicuro, ancora di bella freschezza e con finale semi-secco.

lunedì 5 aprile 2021

1998

Si va in Mosella Centrale e si torna a Zeltingen per un altro viaggio nel passato.
Selbach-Oster è da tempo tra i nomi di riferimento del Riesling. Viticoltori da 400 anni oggi vedono in carica Barbara e Johannes Selbach che gestiscono 24 ettari quasi esclusivamente piantati a Riesling (in molti casi si tratta di viti a piede franco, talvolta ultracentenarie) tra Zeltingen, soprattutto, Wehlen, Graach e Bernkastel.


Zeltinger Schlossberg spatlese trocken 1998 – Selbach Oster
Annata inizialmente sottovalutata in Mosella, la 1998, ma che nel tempo è stata rivalutata per la sottile eleganza capace di esprimere.
A circa 23 anni dalla vendemmia questa bottiglia si esprime su toni di pompelmo candito, pesca, tabacco, confettura di susine, lieve zafferano con un tocco di caramello.
Il palato si apre con un carattere fruttato, succoso, poi trova uno sviluppo sottile, non particolarmente complesso ma con un bel finale secco e fresco.