venerdì 16 dicembre 2016

RIESLING VIDEO-SCHULE 24

Viaggio virtuale in un giorno di vendemmia nel Rangen de Thann (celebre Grand Cru alsaziano, l'unico su suoli vulcanici) con Hervé Schwendenmann, Presidente della Cooperativa Viticola Wolfberger: Riesling e Pinot Grigio, un suolo unico e pendenze da alpinista.
In francese, dura 4 minuti e 40 secondi.
Buone vacanze a tutti, ci rivediamo nel 2017.
 


giovedì 1 dicembre 2016

KERPEN 2001

Di Kerpen, azienda storica di Wehlen, nel cuore della Media Mosella, abbiamo fatto cenno già un paio di volte di sfuggita (qui e qui) in occasione dei racconti della “Scuola di Giardinaggio”, ovvero le serate didattiche che realizzo insieme ad ONAV.



Martin Kerpen conduce l'azienda insieme alla moglie Celia dal 1988, ottenendo circa 50.000 bottiglie ogni anno dai quasi 6 ettari di vigna. La maggior parte dei possedimenti, 55%, si trova nel Wehlener Sonnenuhr, completati da parcelle nel Graacher Himmelreich e nel Graacher Domprobst e da piccoli appezzamenti nel Bernkasterler Bratenhöfchen e nel Bernkasterler Johannisbrünnchen.

Dentro il Wehlener Sonnenuhr, con lo sguardo rivolto a Graach


Il 2001 in Media Mosella è stata inizialmente un'annata fredda e piovosa, ma fortunatamente segnata in seguito da un Golden October come non se ne ricordavano da tempo: temperature miti di giorno, notti fresche e praticamente nessuna pioggia. Alla fine, un'ottima annata, con acidità decise ma “mature” ed equilibrate e buone gradazioni zuccherine.



Wehlener Sonnenuhr spätlese trocken 2001 - Kerpen

Colore abbastanza carico, dorato e naso tendenzialmente “dolce” con sensazioni di mou caramellato, confettura di susine gialle e di rabarbaro, ananas e lievi toni di zafferano; molto piacevole e complesso anche se più orientato al versante fruttato. Palato in equilibrio, armonico, con il lato acido-sapido (soprattutto la parte acida) smorzatosi negli anni ed ora acquietato in uno sviluppo regolare e saldo a cui però manca, nel finale, la sferzata del campione.



giovedì 17 novembre 2016

RIESLING VIDEO-SCHULE 23

Lo scorso mese di ottobre è scomparsa Annegret Reh-Gartner, proprietaria di Reichsgraft Von Kesselstatt (di cui avevo parlato qui), figura importante per la vitivinicoltura della Mosella.
La ricordo con un bel video in cui ci fa compiere un tour tra i vigneti e le cantine dell'azienda fondata circa sei secoli fa.
In inglese, buona visione.


venerdì 4 novembre 2016

CLOS MATHIS 2013

Nuovo su queste pagine, André Ostertag porta con sé la fama di eretico (usa le barriques in una zona, l'Alsazia, in cui sono praticamente bandite), di intellettuale-filosofo-pittore ma, soprattutto, di bravo vignaiolo. Aldilà delle definizioni ci troviamo di fronte ad uno dei più stimolanti interpreti dei terroir alsaziani, da tempo con certificazione Biodinamica, che ha ormai abbondantemente superato le trenta vendemmie.
André ha ereditato l'azienda di famiglia, fondata nel 1966 dal padre, nel 1980 a soli 21 anni. Le vigne (tra cui 1,5 ettari nel Grand Cru Muenchberg) si trovano principalmente ad Epfig e Nothalten.

André Ostertag, da www.domaine-ostertag.fr
Il Clos Mathis prende nome dal proprietario che, dal 1997, ha iniziato a collaborare con Ostertag dopo anni di conferimento ad altre aziende; si tratta di soli 0,6 ettari cinti da un muretto a secco nei pressi di Ribeauvillé, in un ideale prolungamento dei Grand Cru Geisberg e Kirchberg. Le vigne terrazzate a causa della forte pendenza poggiano su suoli aridi di granito e gneiss, con esposizione a sud est.

Clos Mathis 2013 – Domaine Ostertag
Annata tardiva con clima fresco fino a giugno (Ostertag dice che nel 2013 l'inverno s'è mangiato la primavera), vini carichi di finezza ed eleganza come ai vecchi tempi, quelli pre-riscaldamento climatico. Di contro, però, il freddo s'è portato via qualche grappolo che ha sofferto particolarmente il clima rigido, assottigliando le rese finali.


 
Naso già abbastanza complesso, nonostante la gioventù, che si muove tra frutti bianchi, sensazioni floreali e vegetali (erbe aromatiche), poi una lieve sensazione di sasso e pietra; la bocca è piena, strutturata e salata. Lunga e ben equilibrata tra potenza e tensione.
Già godibile, da aspettare al prossimo varco tra quattro-cinque anni.