In
Mosella ci sono i Prüm,
in Alsazia gli Humbrecht: saghe famigliari e nomi ricorrenti che
hanno fatto e fanno la storia del vino nei rispettivi territori. Gli
Humbrecht sono vignaioli dal 1620, ma è innegabile che in Alsazia
sia oggi Zind-Humbrecht il “marchio” per antonomasia, anche se
non è l'unico, perché a Pfaffenheim Marc Humbrecht guida oggi il
Domaine Paul Humbrecht (certificazione “biodinamica” dal 2001,
mentre la più nota azienda di Turckheim ha ottenuto la
certificazione due anni dopo).
Gli
“altri” Humbrecht attualmente gestiscono 6 ettari dopo che Paul
(colui che dà il nome all'azienda) a inizio '900 era stato il primo
in famiglia ad imbottigliare; Pierre-Paul a fine anni '90 ha
ufficializzato il passaggio all'Agricoltura Biologica prima ed alla
Biodinamica poi.
Tra
i vari Riesling prodotti in azienda ne abbiamo provato uno, il
Prestige 2007 ottenuto da vigne di 60 anni, acquistato a Vini di
Vignaioli (Fornovo) nel 2013.
Per
conoscere virtualmente Marc Humbrecht e i suoi vigneti date un occhio
a questo video.
Riesling
Prestige 2007 – Domaine Paul Humbrecht
Impatto
olfattivo idrocarburico, l'aerazione dà spazio a note di pietra
focaia e ad un frutto “bianco” polposo che resta sullo sfondo.
Quadro olfattivo generale dai lievi e molto ben controllati toni
maturi; più minerale che fruttato, ha un'espressività verace e
senza fronzoli ma nitida, pulita, di eleganza un po' austera.
La
bocca ha buona struttura e grassezza innervate da un nerbo
fresco-sapido intrigante (più sapido che acido), con finale deciso
ed efficace. Buona bottiglia.
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