lunedì 14 marzo 2016

L'ALTRO HUMBRECHT

In Mosella ci sono i Prüm, in Alsazia gli Humbrecht: saghe famigliari e nomi ricorrenti che hanno fatto e fanno la storia del vino nei rispettivi territori. Gli Humbrecht sono vignaioli dal 1620, ma è innegabile che in Alsazia sia oggi Zind-Humbrecht il “marchio” per antonomasia, anche se non è l'unico, perché a Pfaffenheim Marc Humbrecht guida oggi il Domaine Paul Humbrecht (certificazione “biodinamica” dal 2001, mentre la più nota azienda di Turckheim ha ottenuto la certificazione due anni dopo).
Gli “altri” Humbrecht attualmente gestiscono 6 ettari dopo che Paul (colui che dà il nome all'azienda) a inizio '900 era stato il primo in famiglia ad imbottigliare; Pierre-Paul a fine anni '90 ha ufficializzato il passaggio all'Agricoltura Biologica prima ed alla Biodinamica poi.
Tra i vari Riesling prodotti in azienda ne abbiamo provato uno, il Prestige 2007 ottenuto da vigne di 60 anni, acquistato a Vini di Vignaioli (Fornovo) nel 2013.
Per conoscere virtualmente Marc Humbrecht e i suoi vigneti date un occhio a questo video.



Riesling Prestige 2007 – Domaine Paul Humbrecht
Impatto olfattivo idrocarburico, l'aerazione dà spazio a note di pietra focaia e ad un frutto “bianco” polposo che resta sullo sfondo. Quadro olfattivo generale dai lievi e molto ben controllati toni maturi; più minerale che fruttato, ha un'espressività verace e senza fronzoli ma nitida, pulita, di eleganza un po' austera.
La bocca ha buona struttura e grassezza innervate da un nerbo fresco-sapido intrigante (più sapido che acido), con finale deciso ed efficace. Buona bottiglia.


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