lunedì 10 giugno 2013

RIESLING TRIO - ANDANTE CON BRIO

Torniamo nelle colline pavesi per una piccola fotografia sui Riesling 2010, un'annata che qui ha esaltato i caratteri di finezza ed eleganza del nostro vitigno preferito: stagione fresca e vini ricchi di slancio, pur non mancando di polpa (che, del resto, qui non manca mai).
Vini più eleganti, per intenderci, rispetto ai 2011 (ne avevamo già parlato qui): un po' meno ciccia ma più agilità, più mineralità, più persistenza gustativa. In alcuni di questi aspetti conta l'anno in più trascorso in bottiglia, ma ci pare (avendo già assaggiato queste bottiglie anche un anno fa, appena uscite) che molto abbia fatto l'annata vendemmiale.
Per questa prima ricognizione sull'annata abbiamo scelto tre fra le migliori etichette. Come dire, ci piace vincere facile, ma avremo modo di parlare anche degli altri per avere un quadro più generale.
Abbiamo assaggiato le tre bottiglie NON alla cieca, per una volta, in relax.
Ecco qua:
 
OP Riesling Landò 2010 – Le Fracce
Da barbatelle alsaziane. Tre ettari su suoli calcarei e calcareo-argillosi esposti a ovest a un'altitudine di 250-350 metri, parte a Mairano di Casteggio, parte a San Biagio di Casteggio (zona più alta, più sabbiosa e, a tratti, pietrosa). Impianti a Guyot con circa 5.000 piante/ettaro.
In vendemmia generalmente si fa uso di ghiaccio secco per proteggere l'uva da ossidazioni.
In cantina, macerazione pellicolare per 18 ore a 4° C, fermentazione alcolica a 18° in acciaio inox per 25 giorni circa, poi, dopo la fermentazione malolattica, affinamento di 4 mesi circa in acciaio a 5° C per effettuare una stabilizzazione tartarica.
Naso preciso, un po' tropicaleggiante (ananas) e lievemente minerale, agrumato, anche se l'impressione è che debba trovare ancora distensione aromatica (buon segno, di gioventù). Bel palato che alterna tratti suadenti e tondi ad elementi freschi e sapidi con piacevole carattere agrumato. Carattere scattante combinato a una buona polpa.
 
 

Una delle vigne del Landò

OP Riesling Vigna Costa 2010 - Paolo Verdi
Vigna piantata nel 1988 ed esposta a sud ovest su suoli molto limosi. Altitudine di 160-200 metri per un densità di 4.500 piante/ettaro, potatura a Guyot.
In cantina l'uva viene diraspata e criomacerata per 13 ore, segue svinatura del “fiore” (60% della massa totale), stabilizzazione tartarica, filtrazione e imbottigliamento.
Il naso è una combinazione di frutti bianchi maturi, confettura di rabarbaro, marmellata di agrumi, note balsamiche leggermente canforate e idrocarburi. In bocca si avverte una lievissima carbonica che accentua la freschezza. Attacco e sviluppo molto sapidi, anzi, salati. Impatto vivo e quasi sferzante, incisivo e nervoso, progressione dritta e precisa, con finale rinfrescante leggermente amarognolo.
 
La Vigna Costa di Verdi

Riesling 2010 - Monsupello
Vigne tra Oliva Gessi e Torricella Verzate, età media di 15 anni, esposizione a sud est e sud ovest, suoli calcarei con sottosuolo gessoso. Impianto a Guyot con 4.700 ceppi/ettaro di densità.
Pressatura soffice dell'uva intera, il mosto fiore (50% sul totale) è separato dal resto e il tutto viene svolto in ambiente inertizzato per evitare ossidazioni.
Fermentazione del mosto fiore (chiarificato e travasato dopo un giorno) in acciaio inox a 18°. Seguono altri travasi, una lieve stabilizzazone proteica, microfiltrazione e imbottigliamento.
Naso fruttato (frutti bianchi e gialli tropicali), integro e nitido, con sfumature minerali-sassose.
Palato ben definito che si allarga più glicerinoso e più alcolico rispetto a quello di Verdi; dove quello parte e finisce dritto come una lama, questo inizia avvolgente, paffuto, per chiudere fresco e vitale con buono slancio.
 
Il mosto, in ambiente inertizzato, del Riesling di Monsupello
 

A presto nuovi aggiornamenti sui Riesling Oltrepò (riassaggi annata 2011 e assaggi annata 2012)...poi un po' di Austria...tanta Germania...Alto Adige...ancora Germania...

Vittorio Barbieri

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