Avevamo detto che il 37°
post del Garten avrebbe riguardato una verticale de GLI ORTI di
Frecciarossa e invece...ci siamo imbattuti in un imprevisto, ovvero
in una bottiglia di cui non potevamo non scrivere.
Di Geltz-Zilliken, ormai
punto di riferimento imprescindibile per avvicinarsi ai Riesling
della Saar e della Mosella tutta, avevamo già parlato QUI, ma dopo
la visita invernale in azienda non ci siamo fatti mancare assaggi e
riassaggi all'Enoteca del Morino di Piacenza, durante una giornata di
presentazione di tre aziende tedesche (le altre due sono Dr.
Buerklin-Wolf e Margaretenhof) importate da Pretzhof.
Tra le chicche di
Zilliken, una in particolare ci ha colpito: il Saarburger Rausch
auslese 1995.
Annata di buone
estrazioni zuccherine, tanta acidità e Botrytis, il 1995. Per
l'azienda di Saarburg rese medie di 60 hl/ettaro con gradi Oechsle
oscillanti da 77 a 130.
Saarburger Rausch
auslese 1995 – Forstmeister Geltz Zilliken
Zafferano e agrumi
(mandarino candito, buccia di limone) al naso, poi scie di frutti
tropicali e un sottofondo mieloso e floreale (camomilla). Naso
caleidoscopico, molto accattivante e molto complesso.
Al palato, acidità ben
integrata con il residuo zuccherino, grassezza e polpa ma anche tanto
slancio. È un auslese didattico per precisione e livello di
bilanciamento tra le componenti gustative, complessità (olfattiva e
gustativa) e bevibilità: grande vino.
Vittorio Barbieri
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