martedì 8 aprile 2014

(PIACEVOLI) IMPREVISTI

Avevamo detto che il 37° post del Garten avrebbe riguardato una verticale de GLI ORTI di Frecciarossa e invece...ci siamo imbattuti in un imprevisto, ovvero in una bottiglia di cui non potevamo non scrivere.

 
Di Geltz-Zilliken, ormai punto di riferimento imprescindibile per avvicinarsi ai Riesling della Saar e della Mosella tutta, avevamo già parlato QUI, ma dopo la visita invernale in azienda non ci siamo fatti mancare assaggi e riassaggi all'Enoteca del Morino di Piacenza, durante una giornata di presentazione di tre aziende tedesche (le altre due sono Dr. Buerklin-Wolf e Margaretenhof) importate da Pretzhof.
Tra le chicche di Zilliken, una in particolare ci ha colpito: il Saarburger Rausch auslese 1995.
 
 
Annata di buone estrazioni zuccherine, tanta acidità e Botrytis, il 1995. Per l'azienda di Saarburg rese medie di 60 hl/ettaro con gradi Oechsle oscillanti da 77 a 130.
 
Saarburger Rausch auslese 1995 – Forstmeister Geltz Zilliken
Zafferano e agrumi (mandarino candito, buccia di limone) al naso, poi scie di frutti tropicali e un sottofondo mieloso e floreale (camomilla). Naso caleidoscopico, molto accattivante e molto complesso.
 
 
Al palato, acidità ben integrata con il residuo zuccherino, grassezza e polpa ma anche tanto slancio. È un auslese didattico per precisione e livello di bilanciamento tra le componenti gustative, complessità (olfattiva e gustativa) e bevibilità: grande vino.
 
Vittorio Barbieri

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