domenica 8 giugno 2014

CORDON CUT 2001

Per la prima volta su queste pagine parliamo di un vino australiano: il Cordon Cut di Mount Horrocks, tra i più celebrati vini dolci australiani.
Cordon Cut è prodotto da una vendemmia tardiva di riesling renano (in genere senza presenza di Botrytis) nella Clare Valley, South Australia. L'uva viene lasciata in pianta ma tagliando i tralci, pratica da cui deriva il nome del vino.

 

 
Mount Horrocks ha una decina di ettari di proprietà con certificazione "organic" dai quali produce in tutto circa 40-45.000 bottiglie, suddivise in diverse etichette a base sauvignon, semillon, shiraz, più due a base riesling (il Cordon Cut e un Riesling secco dalla zona di Watervale) e una a base...nero d'Avola!
L'azienda, nata negli anni '80, è di proprietà di Stephanie Toole (che ci ha inviato le due foto qui sopra) dal 1993.
 
Clare Valley Riesling "Cordon Cut" 2001 - Mount Horrocks
Ci ricordavamo ripetuti e piacevoli assaggi della versione 2002 fatti tra il 2004 e il 2005: tanto frutto, discreta complessità, freschezza. Grande quindi è stata la curiosità quando nella cantina del Ristorante Riva (Ponte dell'Olio, Pc) grazie al sommelier Maurizio Rossi abbiamo scovato una bottiglia di 2001.
 
 
Colore ambra intenso, quasi arancione, viatico a un naso "dolce" e fruttato con aromi di miele, confettura di albicocca e marmellata di agrumi (arancia, lime). Bocca dolce e morbida, lì per lì quasi untuosa, ma con una veloce scia acida nel finale che salva dalla stucchevolezza e riesce ancora a rinfrescare.
Insomma, polposa, rassicurante e morbida opulenza cui non avrebbe fatto male uno slancio acido più deciso che ci avrebbe dato un vino anche complesso, oltre che piacevole.
 
Vittorio Barbieri

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