Continua
il viaggio nel Riesling langarolo, dopo qui e qui, questa volta con
uno tra i pionieri, l'Arbarei, prodotto per la prima volta da Ceretto
nel 1996.
Azienda di dimensioni impegnative (90 ettari, ora in
conversione all'Agricoltura Biologica, per 900.000 bottiglie
prodotte) con sede ad Alba, nota ai più forse per un bestseller
nazional-popolare quale il Blangé, Arneis che ha spopolato negli
anni scorsi e che ancora oggi viene prodotto in oltre 600.000 pezzi.
Non
solo Arneis, però, tra i vini aziendali, ma anche Barolo, Barbaresco
e, appunto, il Langhe Bianco a base riesling renano chiamato Arbarei.
Langhe Bianco Arbarei 2012 - Ceretto
Da 2,7 ettari piantati ad
Albaretto Torre ("Arbarei" in dialetto), sul confine con il
Comune di Sinio, ad oltre 600 metri di altitudine su terreni
fortemente sabbiosi in un contesto di elevate escursioni termiche. In
cantina: fermentazione a bassa temperatura in acciaio, nove mesi di
affinamento (circa tre dei quali sulle fecce fini) prima
dell'imbottigliamento. Circa 6.000 bottiglie prodotte all'anno.
Naso che alterna
sensazioni di mela matura e frutta gialla con note "inorganiche"
(sasso, pietra); il palato in qualche modo conferma il carattere
olfattivo, perché ad un approccio pieno e di peso, quasi avvolgente,
seguono uno sviluppo ed un finale sapidi e freschi. Non è un mostro
di agilità, ma distribuisce bene i propri muscoli.
Vittorio Barbieri
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