Torniamo sulla mitica
famiglia dei Prüm
di Wehlen, dalla complicata e infinita storia genealogica
(degna della saga del Signore degli Anelli) di cui abbiamo già fatto
cenno QUI, nel primo post di questo blog e di cui, finalmente,
possiamo mostrarvi in sintesi l'albero genealogico (QUI, nel sito di
S.A. Prüm)
dove senza scervellarvi potrete fare ordine tra meridiane,
discendenze e Riesling.
L'azienda S.A. Prüm
nasce nel 1911 per mano di Sebastian Alois (omonimo del settecentesco
antenato iniziatore della stirpe) e dal 1971 è gestita dalla terza
generazione rappresentata da Raimund “Il Rosso” (cosiddetto per
il colore dei capelli) aiutato dalla figlia Saskia-Andrea.
Una parte del fabbisogno
di uve, destinate ad alcuni vini “base”, provengono dall'acquisto
presso alcuni viticoltori fidati, ma Raimund ha a disposizione
parcelle di proprietà in molti tra i migliori Lage della Mosella, con
le classiche, calde, esposizioni a sud e sud ovest.
4,6 ettari nel Wehlener Sonnenhur, la parte accanto alla meridiana; 2,4 ettari nel Graacher Himmelreich, 1 ettaro nel Graacher Domprobst (un tempo parte delle
vigne di Graach era di proprietà del Sindaco, Domprobst, di
Trier), 4,1 ettari sparsi in vari Lage di Bernkastel (Lay e Badstube
soprattutto, ma anche Graben, Mateisbildchen, Johannisbruennchen e
Schlossberg), più piccolissime parcelle a Urzig, nel Wurzgarten,
duemila metri quadrati esposti a sud est, e nell'Erdener Treppchen.
Wehlener Sonnenhur |
Non mancano vigne
ultracentenarie a piede franco, come quelle piantate nel 1905, ma
nemmeno nuovi impianti tra Wehlen e Bernkastel di cui si
raccoglieranno i primi frutti nella vendemmia 2014.
In cantina füder
di legno da 1.000 litri di capacità, alcuni sessantenni, e vasche di
acciaio, più qualche barriques per i Pinot Bianco; fermentazioni a
(bassa) temperatura controllata con lieviti indigeni.
Numerose etichette per un
totale di circa 150.000 bottiglie destinate in buona parte
all'estero. I vini sono molto curati, ben fatti e precisi, alcuni
notevoli, altri (vedi le etichette provenienti dalla calda vendemmia
2011) più spostati sul versante della morbidezza, quindi con slancio
acido e freschezza dei toni in secondo piano.
Dati analitici, dove
presenti, forniti dall'azienda.
“SOLITÄR” trocken 2012
“SOLITÄR” trocken 2012
8,8 gr zucchero, 7,6
gr acidità, 12,5% alcol
Semplice, pulito e
lineare, tratti morbidi e leggermente evoluti, passo felpato. Vino
d'approccio rassicurante.
Prüm Blue kabinett trocken 2012
Prüm Blue kabinett trocken 2012
Fruttato
e gessoso, note di roccia e di selce, lievemente speziato. Vino di
discreta complessità.
Urziger Wurzgarten vom roten Stein trocken 2010
Urziger Wurzgarten vom roten Stein trocken 2010
7,5
gr zucchero, 6,9 acidità, 13% alcol
Frutti
gialli e spezie. Al palato aumentano volume e ricchezza. Polposo,
pieno e potente con finale leggermente caldo.
Wehlener Sonnenhur “DEVON” G.G .2012
Da
vigne di 60 anni a piede franco.
Frutto
lievemente tropicale, poi scie minerali. Grassezza e morbidezza
nonostante sia un trocken, scie di dolcezza minerale a percorrerlo.
Sullo sfondo, Wehlen |
Bernkasteler
Lay “GRAND LEY” G.G. 2012
3,6
gr zucchero, 6,3 gr acidità, 13% alcol
Preciso,
ma senza lo slancio che ti aspetteresti; più chiuso del precedente
(altro G.G. di pari annata), deve ancora trovare distensione
olfattiva ed è naturale, poi però sembra frenato anche nel finale
un po' corto.
Wehlener Sonnenhur “ALTE REBEN” G.G. 2011
5,7
gr zucchero, 5,1 gr acidità, 12% alcol
Da
vigne di 120 anni.
Preciso
e compatto, vellutato. Elegante nel suo sviluppo lineare, armonico e
sferico.
Palo di legno e tralci nel W.S. |
Graacher
Domprobst “PREVOT” G.G. 2011
6,6
gr zucchero, 6,2 gr acidità, 12,5% alcol
Frutto
tropicale, generale dolcezza fruttata e toni morbidi che lo rendono
accattivante ed immediato.
Bernkastel Lay kabinett 2010
43
gr zucchero, 9,5 gr acidità, 11% alcol
Primo
picco della degustazione. Inizialmente un po' lattico, lascia subito
spazio a note di cedro candito, camomilla, albicocca e ad accenni
mentolati. Apre tondo e avvolgente al palato, sprigionando una
freschezza vivida che lo allunga e lo rinfresca. Grande beva, grande
slancio.
Bernkasteler Badstube spatlese 2006
57,2
gr zucchero, 8 gr acidità, 9% alcol
Marmellata
di agrumi e di susine al naso, albicocca matura, note di zafferano,
menta e uno sfondo quasi marino. Morbido e carezzevole ma rinfrescato
dall'acidità. Profondo e compatto, ha una dinamica gustativa sciolta
e sicura, con bella e contrastata complessità dolce-non dolce e
finale rinfrescante.
Erdener Treppchen auslese 2010
131,3
gr zucchero, 9,8 gr acidità, 7% alcol
Si
entra nel campo dei vini dolci. Ricco e concentrato, con elevato
residuo zuccherino; entrata avvolgente, voluminosa, ma con acidità
capace di compensare l'elevato residuo e di dare compattezza
all'insieme. Polpa e frutto in un connubio molto elegante.
Vittorio Barbieri
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