domenica 14 dicembre 2014

LE CRONACHE DI NATURNO - Edizione 2014

Dopo l'edizione 2013, anche quest’anno il rieslinGarten ha avuto il piacere di partecipare alle degustazioni del Concorso Nazionale del Riesling a Naturno con tanto di annessi e connessi (ovvero, in sintesi, di fugace, ma piacevolissima e sempre gradita, immersione in quest'angolo di Val Venosta).
Quest'anno siamo stati accolti dalla neve sui monti circostanti e da due belle giornate di sole che a tratti, lo ammettiamo, hanno persino fatto un po’ rimpiangere il fatto di dover rimanere all’interno della grande sala di degustazione anziché andar per boschi e montagne.
 
 
La giuria era composta da 28 degustatori provenienti da varie parti d’Italia, più un paio dalla Germania.
Il sorriso e la gentilezza di Monika Unterthurner, la sobria e discreta accoglienza del 'maestro' Peter Dipoli, l’efficienza di Margit Feichtinger e la sapiente supervisione di Norbert Dibiasi, anche quest’anno hanno traghettato lo svolgimento dei lavori all'insegna della massima professionalità.

 
La sessione mattutina di degustazione è iniziata con un breve test alla cieca su tre vini utile per tarare la giuria.
Si è poi passati ad assaggiare alla cieca e valutare cinquanta vini col fine di scegliere i migliori dieci, che sarebbero stati riassaggiati nel primo pomeriggio per stabilire la graduatoria finale.
50 vini in degustazione: 26 altoatesini, 7 trentini, 6 lombardi, 5 veneti, 4 piemontesi, 1 friulano e 1 abruzzese.

 
Questi i primi dieci classificati:

1
Az. Agr. Ettore Germano
Langhe DOC Riesling Herzu 2013
2
Himmelreich-Hof, Fliri Markus
S.tirol Vinschgau Riesling DOC 2013
3
Weingut Unterortl Familie Aurich
S.tirol V.gau Riesling DOC  2013 Castel Juval
4
Istituto Agrario San Michele all´Adige
Riesling Trentino DOC 2013
5
Eisacktaler Kellerei
Südtiroler Eisacktaler Riesling Aristos 2013
6
Cantina La Vis
Riesling Trentino DOC Simboli 2013
7
Az. Agr. Roeno di Fugatti R. & C.
"Praecipuus" Riesling Renano delle Venezie IGT 2013
8
Kellereigen. St. Pauls
Südtiroler Riesling DOC 2013
9
Pratzner Franz Falkenstein
Südtirol Vinschgau Riesling 2013 DOC
10
Kellerei Meran Burggräfler
Südtiroler Riesling Graf von Meran 2013


E queste le note, frutto delle impressioni a caldo durante la giornata di degustazione altoatesina e di riassaggi successivi.

I PRIMI TRE
Quest'anno l'Herzu di Sergio Germano ha sbaragliato la concorrenza di casa.
 
da www.germanoettore.com
Ampio e generoso al naso, che si irradia su note di pera, fiori (camomilla), erbe aromatiche, litchee, agrumi (pompelmo rosa, cedro) e roccia bagnata. Naso molto complesso dove sembra di scorgere l'azione positiva della muffa nobile. Appena contratto il palato, fresco e salato con ritorni fruttati. Finale lungo e nitido. Già godibilissimo, immediato e generoso, ma con contrasti che lo rendono ancor più intrigante del solito. Molto curiosi di riassaggiarlo tra quattro-cinque anni.
Molto bene anche Himmelreich-hof, minuscola azienda (due ettari, 10-12.000 bottiglie all'anno) della Val Venosta: il Riesling 2013 ha naso prorompente e tropicaleggiante, leggermente mieloso. Polposo, caldo e avvolgente, ma con un'acidità salda che dà compattezza all'insieme.

da www.himmelreich-hof.info
Terzo un habitué della classifica, il Riesling di Unterortl. Fruttato (pera, pesca, albicocca, mango, agrumi) ma con toni di erbe aromatiche (salvia); la polpa non manca ma nemmeno il dinamismo e la solidità. Lieve carbonica che ravviva il palato.

Unterortl
 
DENTRO LA TOP TEN
Tra gli altri che si sono classificati nei primi dieci, segnaliamo il Praecipuus di Roeno, outsider che si conferma tra i più interessanti Riesling nazionali: verde e minerale, con gradevole componente citrina completata da note floreali e di pesca. Potenza e freschezza, bel finale.
Elegante, armonico e molto ben cesellato il campione di Cantina San Paolo, piacevole e arioso; ricco e fruttato quello di Falkenstein, varietale e succoso, dal frutto espansivo e dai tratti un po' caldi e quasi larghi, ma fresco-sapido, compatto e con chiusura lunga.

Falkenstein
GLI ALTRI
Come l'anno scorso ci piace scrivere anche di chi, pur non avendo ricevuto apprezzamento unanime dalla giuria, ha colpito noi giardinieri.
Irresistibile (apparente) semplicità gustativa per Strasserhof; bicchiere fresco e scorrevole, lineare e di aromaticità sottile. Sempre tra i nostri preferiti.
Il Kaiton di Kuenhof vive la sua fase di estrema gioventù (peraltro meno austera del solito) esprimendo sensazioni di mela verde, di pesca e leggermente tropicali. La qualità si rivela ancora meglio al palato: deciso, ricco e polposo, si espande e si allunga in crescendo, con sottile ma decisa sapidità. Finale pulito e rinfrescante, alcol ben integrato.
Con accenni di frutto morbido-maturo il Berg di Niedrist, ma tonico e scattante; al contempo formoso e snello, ha bella spinta propulsiva finale in un accattivante bilanciamento.
Per Befehlhof del mitico Oswald Schuster e di sua figlia Magdalena (che ormai gestisce la cantina ed ha iniziato a lavorare con lieviti indigeni e lunghe fermentazioni) la produzione è aumentata a 1.600 bottiglie; il vino anche quest'anno ha carattere non banale, fresco e ancora compresso, è salato e avanza con bella spinta tra scie fruttate e di erbe aromatiche.

 
Vi auguriamo buone bevute e buon anno.
Arrivederci nel 2015!

Alberto Alfano e Vittorio Barbieri



giovedì 4 dicembre 2014

BINNER

Torniamo in Alsazia per una breve ma significativa incursione nel mondo del Riesling "naturale".
Audrey e Christian Binner sono i proprietari del Domaine Binner di Ammerschwihr, storico marchio a conduzione famigliare che gestisce 11 ettari vitati, comprese parcelle in alcuni Grand Cru come lo Schlossberg di Katzenthal.
Lo Schlossberg è un Cru piuttosto ampio esposto a sud che poggia su suoli ricchi di granito, sabbia e con presenza di rocce affioranti.
Qui il Domaine dispone di 0,38 ettari (età media vigneti di 30 anni) lavorati in Biodinamica.
Fermentazione spontanea in botti di rovere usate (...stra-usate, in parte sono addirittura centenarie) da 1.000 litri con lungo affinamento sulle fecce (un anno circa), niente chiarifiche, né filtrazioni prima dell'imbottigliamento.
 
Lieviti sul fondo di una botte; dal sito Internet aziendale
 
Un ringraziamento a Roberto Zanetti e alla Trattoria San Giovanni per aver "sacrificato" la bottiglia e all'amico Nicola Nebbia, collaboratore del Comitato Interprofessionale dei vini d'Alsazia, per averla condivisa con me.

Alsace Riesling Schlossberg Grand Cru 2004 - Domaine Binner
Naso inizialmente petrolioso-idrocarburico ma che lascia presto spazio a sensazioni più dolci di frutti in confettura, miele, persino zafferano (possibile conseguenza di una vendemmia leggermente tardiva in presenza di botrytis). Quindi profumi di complessa "dolcezza", accattivanti, con gradevole maturità e larghezza di frutto.
  
 
Il palato ha timbro ben diverso: se il naso si esprime con tratti espansivi e generosi, la parte gustativa è austera, molto secca, stretta e diritta con finale amarognolo. Palato quindi scontroso, spigoloso; una fucilata spiazzante, almeno per chi non è abituato alle bottiglie di Binner.
Vino intrigante, burbero e sfaccettato.
 
Vittorio Barbieri