mercoledì 25 novembre 2020

PRALÄT + DR. LOOSEN

Il Prälat e Dr. Loosen sono due vecchie conoscenze di questo blog, soprattutto il “Grand Cru” di Erden, di cui avevo parlato per la prima volta in uno dei post più vecchi (vedi qui). 
Ernst Loosen (per un approfondimento su Dr. Loosen vi rimando qui), la cui azienda ha sede poco fuori dall’abitato di Bernkastel nel cuore della Mittel Mosel, è forse il principale ambasciatore nel mondo del Riesling della Mosella. 

Nel perimetro giallo: Erdener Prälat

Una realtà aziendale sfaccettata e con tante anime, basata su un parco vigneti importante, per qualità oltre che per quantità, e una perfetta conoscenza della materia di partenza. 
Dall'Erdener Prälat tira fuori numerose etichette tra cui alcune ambiziose versioni di vini trocken usciti negli ultimi anni, più un grande classico da vendemmia tardiva (una Auslese) con residuo zuccherino, come quello di cui vi parlo oggi. 




Erdener Prälat Auslese 2010 (AP nr. 50 11) – Dr. Loosen 
Naso elegante e intenso: fiori gialli, pesca, erbe aromatiche e tanti, tanti agrumi con un tocco di pasta di mandorla e solo un lievissimo cenno di idrocarburi.
Super succoso e agile, ampio ma vivace, ha un attacco dolce e cremoso ravvivato da una leggerissima carbonica e soprattutto da un tono generale dolce-non dolce, dolce-aspro, con strati di scorze d’agrumi e di zafferano che danno profondità al finale molto nitido e quasi piccante.
Entrato in una finestra espressiva ideale, potrà dare soddisfazioni ancora per molti anni.

venerdì 6 novembre 2020

KRETTNACHER ALTENBERG

Tra le aziende più presenti su queste pagine negli ultimi tre anni, Hofgut Falkenstein (vi rimando qui per un approfondimento) continua il suo percorso ai vertici della Saar e della Mosella tutta, grazie alla gestione sapiente del prezioso patrimonio vitato di vecchie vigne e ad una mano felice, e poco interventista, in cantina, capace di rendere al meglio (soprattutto nei vini con residuo zuccherino, ma anche nei trocken) la sfavillante energia dei Riesling di quest’area.

Mappa del Krettnacher Altenberg, da www.weinlage.info

Krettnacher Altenberg Spätlese Trocken 2017 – Hofgut Falkenstein 
Da grappoli raccolti nella sezione “Enkers” del Krettnacher Altenberg (esposizione sud-sud est con suoli di ardesia grigia e Diabas, una roccia basaltica verde), piantata con viti di 50 anni, il 6 ottobre a 89 gradi Oechsle corrispondenti all'11,5% abbondante di alcol complessivo.
4 g/l di zucchero residuo nel vino imbottigliato. 


Naso intenso: agrumi, pesca bianca, erbe aromatiche, qualche scia tropicale e uno sfondo roccioso, anzi, di sassi di fiume. La sensazione di viva e pimpante freschezza prosegue al palato, verticale, vivido ma succoso e tutto sommato già ben bilanciato.
Molto sapido, sta pian piano iniziando ad aprirsi. Un anno o due di bottiglia saranno necessari per farlo entrare nella finestra ideale di assaggio, che probabilmente avrà una lunga durata (almeno dieci anni).