Di Kerpen, azienda storica di Wehlen, nel cuore della Media Mosella,
abbiamo fatto cenno già un paio di volte di sfuggita (qui e qui) in
occasione dei racconti della “Scuola di Giardinaggio”, ovvero le
serate didattiche che realizzo insieme ad ONAV.
Martin Kerpen conduce l'azienda insieme alla moglie Celia dal 1988,
ottenendo circa 50.000 bottiglie ogni anno dai quasi 6 ettari di
vigna. La maggior parte dei possedimenti, 55%, si trova nel Wehlener
Sonnenuhr, completati da parcelle nel Graacher Himmelreich e nel
Graacher Domprobst e da piccoli appezzamenti nel Bernkasterler
Bratenhöfchen
e nel Bernkasterler Johannisbrünnchen.
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Dentro il Wehlener Sonnenuhr, con lo sguardo rivolto a Graach |
Il 2001 in Media Mosella è stata inizialmente un'annata fredda e
piovosa, ma fortunatamente segnata in seguito da un Golden October
come non se ne ricordavano da tempo: temperature miti di giorno,
notti fresche e praticamente nessuna pioggia. Alla fine, un'ottima
annata, con acidità decise ma “mature” ed equilibrate e buone
gradazioni zuccherine.
Wehlener
Sonnenuhr spätlese
trocken 2001 - Kerpen
Colore
abbastanza carico, dorato e naso tendenzialmente “dolce” con
sensazioni di mou caramellato, confettura di susine gialle e di
rabarbaro, ananas e lievi toni di zafferano; molto piacevole e
complesso anche se più orientato al versante fruttato. Palato in
equilibrio, armonico, con il lato acido-sapido (soprattutto la parte acida)
smorzatosi negli anni ed ora acquietato in uno sviluppo regolare e
saldo a cui però manca, nel finale, la sferzata del campione.