domenica 15 dicembre 2013

BERG ROSENECK

Salto in Rheingau da Johannishof, realtà specialista in vini trocken (secchi), dal 1999 gestita direttamente da Johannes (responsabile della produzione dal 1989, decima generazione familiare impegnata in azienda) e da Sabine Eser.
 
 
La base è a Johannisberg, a due passi da Geisenheim: 20 ettari in produzione piantati per il 99% a riesling.
Le vigne sono sparse in vari Cru di Rüdesheim (Berg, Berg Roseneck, Berg Rottland), oltre che vicino a Schloss Johannisberg e nel Comune di Winkel.
Il Cru di oggi, Berg Roseneck (che all'incirca significa “l'angolo delle rose”, nome dato alla collina nel XIII secolo per la storica presenza di rose selvatiche), si estende per 29 ettari a ovest di Rüdesheim, è esposto a sud con pendenze non estreme (media del 35%, a tratti con declivi addirittura quasi pianeggianti) ed è compreso tra il Berg Schlossberg, il Berg Rottland (che si trovano sotto il “nostro” vigneto) e il Drachenstein (più in alto, con microclima più fresco, un Cru meno quotato) a mezza collina.
Il drago senza coda dai contorni rossi che vedete qui sotto raffigura i confini del Cru. E visto che qualcuno me l'ha chiesto, per fare queste mappe si rivelano strumento indispensabile: The Atlas of German Wines di Hugh Johnson, The Wine Atlas of Germany di Stuart Pigott e www.weinlagen-info.de
 
 
Zona di vini ricchi, potenti ma eleganti, grazie a terreni più leggeri rispetto a quelli confinanti, dove si alternano marne, loess e argilla, con presenza di ardesia rossa e quarzo.
 
IL VINO
Rüdesheimer Berg Roseneck kabinett trocken 2011 (13,5%)
Naso subito aperto, floreale e fruttato (pesca bianca, pompelmo) prima di tutto; al palato lievissima carbonica che anticipa una polpa piena e succosa, generosa (sensazione accentuata dal leggero residuo zuccherino), ma slanciata, scattante e viva, di beva quasi facile nonostante la carica alcolica e la concentrazione.
Sviluppo preciso e rinfrescante, con finale fruttato, poi salato, ancora succoso. Sintesi tra potenza, peso e slancio.
 
 
 
Vittorio Barbieri

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