Sembra il nome, la sigla di un elemento della tavola periodica o di
un metallo radioattivo, invece siamo di fronte ad uno dei migliori
esempi di Riesling italiani, per la precisione altoatesini, anzi,
della Valle Isarco: il Kaiton di Kuenhof.
Ne avevo già parlato qui (dove trovate approfondimenti sull'azienda
e sul vino) in occasione della verticale ed ora aggiorno il racconto delle annate grazie all'assaggio della
versione attualmente in commercio.
Alto
Adige Valle Isarco Riesling Kaiton 2014 - Kuehnof/Peter Pliger
Teso,
giovanile, anche spigoloso, certo, come tutti i Kaiton da
giovanissimi, ma questo pare meno austero del solito; al naso è più
accomodante, al momento meno minerale/roccioso e meno contratto e
chiuso in sé stesso rispetto a precedenti annate colte in fasi così
giovanili. Floreale (citronella) e agrumato, in bocca è snello e
scorrevole, con una struttura lineare da peso medio. Alla fine sembra
apparentemente immediato e semplice, comunque di grande bevibilità e da
riprovare tra due-tre anni per una ulteriore verifica
delle potenzialità espressive.
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