martedì 19 giugno 2018

FUSSER

Torniamo a parlare, stavolta in modo più approfondito, di una tra le realtà più interessanti del Pfalz (Mittel Haardt), ovvero l'azienda dei fratelli Fusser di Niederkirchen. Nota a margine, ma neanche tanto, Georg e Martin hanno da poco trovato un importatore italiano (Nicola Nebbia) e quindi, d'ora in poi, sarà meno complicato recuperare le loro bottiglie nel nostro paese. 
I fratelli Fusser hanno ridato vita all'azienda dopo studi a Bordeaux e a Geisenheim rilevando l'impresa di famiglia (prima l'uva veniva conferita ad una cantina sociale locale) e realizzando la loro prima vendemmia nel 2007. Gli ettari lavorati oggi sono 14 (vigne a Niederkirchen, Ruppertsberg e Deidesheim), 70% riesling (il resto è soprattutto pinot nero), per circa 80.000 bottiglie prodotte in media all'anno.

Georg Fusser

L'azienda è certificata Biologica e dal 2011 segue – seppur senza certificazione – i principi dell'Agricoltura Biodinamica. 
Gli assaggi sono stati fatti prevalentemente in cantina nello scorso mese di gennaio insieme a Georg Fusser, mentre una parte di riassaggi risale ad aprile e maggio; qui sotto troverete come al solito note riguardanti i Riesling, ma dai Fusser abbiamo assaggiato anche un curioso e piacevole Pinot Nero vinificato “in bianco”, un Ruppertsberger Sauvignon, un Deidesheimer Pinot Bianco ed un Pinot Nero dal Cru Mäushöhle polposo e ben fatto, prodotto in quantità confidenziali. 
Tutti i vini degustati sono trocken

Riesling 2016 
Per iniziare, il vino più semplice del lotto, da pressatura a grappolo intero. 
Piacevole, semplice e ben fatto. Buona bottiglia da tutti i giorni. 

Deidesheimeir 2016 
Un “Village”. Più polpa del precedente, soprattutto nell'attacco, appena più larghezza, ma vino comunque sottile che si sviluppa con linearità. 

Paradiesgarten 2016 
Da un “Premier Cru” di Deidesheim esteso per 29 ettari e collocato tra 130 e 210 metri slm con pendenza dall'8% al 30%. Suolo di arenarie calcaree, ghiaia e loess, tessitura sabbioso-argillosa; microclima fresco grazie alle correnti che si incuneano nella piccola valle. Lage tardivo. 
Discreto peso, ma soprattutto tanta freschezza. Attacco di buona ampiezza, sviluppo lineare e teso, con finale quasi affilato. 

Paradiesgarten


Reiterpfad 2015 
Reiterpfad è considerato un “Grand Cru” nonostante l'ampiezza, circa 57 ettari. Situato a Ruppertsberg e diviso in quattro sottozone, giace su sabbie limose con presenza di arenaria gialla e rossa; poco calcareo, si trova su un lievissimo pendio quasi in piano, a 150 m slm. 
Il 2015 al naso unisce frutto giallo tropicale (mango), tè e note di pietra focaia con sfumature lievemente affumicate; sintesi intrigante di frutto e mineralità. La bocca è potente e salda, ampia e profonda, con un finale dove si combinano fine acidità e spinta salina. 

Reiterpfad 2016 
Da un'annata più fresca rispetto alla precedente, Reiterpfad 2016 offre un naso espressivo e aperto: mela verde quasi balsamica, arancia e frutti tropicali, poi pesca e lieve nota di alloro. Con l'ossigenazione escono toni floreali e speziati. Palato ampio e ricco, grasso ma animato da una bella complessità sapido-acida.

Reiterpfad
Le arenarie del Reiterpfad

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