sabato 15 dicembre 2018

LOIBNERBERG

Knoll ha sede a Dürnstein, sulle rive del Danubio nel Wachau, parte nord dell'Austria, tra le più interessanti al mondo per la produzione di Riesling anche se, mea culpa, raramente finora ha trovato spazio su queste pagine.
I primi imbottigliamenti aziendali risalgono agli anni '50, mentre sono del decennio successivo le prime, riconoscibilissime etichette con lo storico marchio barocco raffigurante Sant'Urbano.


Oggi Knoll lavora 16 ettari (in buona parte terrazzati), compresa una piccola porzione dello storico Cru Loibnerberg (citato fin dal tardo Medioevo), esteso per poco più di 30 ettari con esposizioni variabili (da ovest a sud est), pendenze elevate ed altitudine che dai 200 metri della parte bassa sale fino a 400 metri slm. Questa varietà di situazioni porta ad avere differenze nei vari settori della vigna (ne sono stati individuati quattro, ciascuno con le proprie specifiche caratteristiche). La roccia madre vede la predominanza di gneiss di derivazione granitica al quale si aggiunge, qua e là, un loess calcareo. I suoli sabbiosi e pietrosi si scaldano velocemente permettendo un germogliamento precoce in primavera e facilitano il drenaggio delle acque.
Le foto della vigna, del suolo e della cantina provengono da www.vinea-wachau.at


Loibner Smaragd trocken 2016 – Knoll 
Il termine "Smaragd" indica i vini trocken della regione che raggiungono almeno il 12,5% di alcol. 
Al naso subito toni netti di scorza d'arancia e albicocca, poi scie erbacee e tropicali (ananas e papaja). Il profilo olfattivo è giovanile e non ancora pienamente espresso, ma già ampio e seducente.
Il palato è compatto e pieno, ma di grande dinamismo, rinforzato da una spinta acido-salina che lo rende teso e vibrante. Compattezza articolata e non monolitica, per un vino da aspettare, ma già molto piacevole.

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