martedì 1 settembre 2020

JOHANNISBERG

Schloss Johannisberg incarna la storia del Riesling come meglio non si potrebbe fare. 
Un solo dato storico basti per tutti: 300 anni fa è stata la prima azienda in assoluto a coltivare esclusivamente riesling nelle proprie vigne. Nessuno lo aveva mai fatto prima. 
In contemporanea il Principe di Fulda obbligò i proprietari viticoli del Rheingau a piantare riesling. Solo da quel momento iniziò la vera e propria valorizzazione del vitigno, già coltivato da tempo, in Germania. 
Schloss Johannisberg conta su 50 ettari vitati esposti a sud su una collina di argilla rossa e quarzite, in comune di Geisenheim, tra 120 e 180 metri slm sul 50° parallelo. Una collina isolata circondata da vigneti che guardano il Reno e alle proprie spalle trovano protezione dai venti freddi grazie al massiccio del Taunus. 


Per distinguere le numerose tipologie prodotte l’azienda utilizza il colore della capsula. La tipologia Rotlack (che si riferisce a una striscia di colore rosso – rot – sulla capsula) ad esempio indica vini del predikat “kabinett”. 
Per il Rotlack Kabinett trocken la fermentazione viene svolta con lieviti indigeni parte in acciaio e parte in botti grandi provenienti dalle foreste di proprietà. 


Schloss Johannisberger Rotlack Kabinett trocken 2015 - Schloss Johannisberg
Naso di impatto deciso in cui spiccano subito gli agrumi con toni di lime ma anche di erba limoncella. Intorno tocchi più austeri di selce e qualche scia tropicale. Un bel mix, abbastanza complesso per la tipologia, tra immediatezza e profondità. 
Il palato attacca con un pizzico di morbidezza appena accennata, ma poi fila via vispo, sottile e compatto. Finale che chiude con rinnovata freschezza agrumata. 
Un ottimo Kabinett.

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