Protagonista di una tra le più belle degustazioni del rieslinGarten
per qualità dei vini, dell'atmosfera e dei partecipanti (vedi qui, anche per approfondimenti sull'azienda),
Maximin Grunhaus è tra le aziende di riferimento della Ruwer.
Il “Grand Cru” aziendale, l'Abstberg, in passato dava il vino
preferito dall'Abate e tuttora si estende per circa 14 ettari. Vitata
da un millennio, la collina ha un sottosuolo di ardesia grigio-blu
del Devoniano, con esposizione sud est/sud ovest e una pendenza che a
tratti arriva a toccare il 70%.
Alla Taverna del Gusto di Piacenza ho assaggiato la versione kabinett
“secca” 2009 dell'Abtsberg.
Abtsberg kabinett
trocken 2009 – Maximin Grunhauser
Naso
ricco e intenso di agrumi (leggermente canditi) e mandorla, ribes
nero, zenzero, fiori macerati; sotto sotto c'è anche una lieve nota
di riduzione che migliora con l'arieggiamento. Palato vivo e
squillante, fresco e puntuto, deciso e abbastanza lungo.
Non
è un vino che eccelle in finezza, ma che colpisce i sensi con
efficacia e decisione.
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