sabato 25 giugno 2016

SONNENFEUER II

Protagonista di una tra le più belle degustazioni del rieslinGarten per qualità dei vini, dell'atmosfera e dei partecipanti (vedi qui, anche per approfondimenti sull'azienda), Maximin Grunhaus è tra le aziende di riferimento della Ruwer.


Il “Grand Cru” aziendale, l'Abstberg, in passato dava il vino preferito dall'Abate e tuttora si estende per circa 14 ettari. Vitata da un millennio, la collina ha un sottosuolo di ardesia grigio-blu del Devoniano, con esposizione sud est/sud ovest e una pendenza che a tratti arriva a toccare il 70%.
Alla Taverna del Gusto di Piacenza ho assaggiato la versione kabinett “secca” 2009 dell'Abtsberg.


Abtsberg kabinett trocken 2009 – Maximin Grunhauser
Naso ricco e intenso di agrumi (leggermente canditi) e mandorla, ribes nero, zenzero, fiori macerati; sotto sotto c'è anche una lieve nota di riduzione che migliora con l'arieggiamento. Palato vivo e squillante, fresco e puntuto, deciso e abbastanza lungo.
Non è un vino che eccelle in finezza, ma che colpisce i sensi con efficacia e decisione.

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