Un altro tassello nella storia del mitico Maximiner Herrenberg di Longuich (qui
la storia del vigneto ed il racconto di alcune bottiglie, qui un altro post del rieslinGarten sul tema) grazie ad un nuovo assaggio fatto durante un pranzo al Voltone, bel ristorante
a Castell'Arquato, sui colli piacentini, approdo sicuro e consigliato per chi transitasse da quelle parti e tra l'altro, da un po' di tempo a questa parte, molto sensibile al tema Riesling.
In basso a sinistra Longuich, perimetrato in rosso il Longuicher Maximiner Herrenberg |
Longuicher
Maximiner Herrenberg kabinett 1995 - Carl Schmitt-Wagner
Al
primo impatto subito una nota che, leggendo “kabinett” in
etichetta, potrebbe sorprendere: zafferano, alias probabile botrytis,
in realtà tratto comune in molti Riesling prodotti in Media Mosella
nel 1995, anche in categorie “basse” come kabinett. Poi anche
sensazioni di menta, camomilla e confettura di susina. Naso
terziarizzato e complesso che si muove tra freschezza e maturità di
frutto. La bocca indugia più su un carattere marmellatoso e soffice,
con acidità matura, ma sapidità che fa chiudere il vino con buono
slancio finale e un carattere gustativo relativamente fresco.
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